Per delimitare con cura i pascoli o per proteggere a dovere gli allevamenti domestici, un recinto elettrico per animali è la soluzione migliore.

Pecore, mucche o capre al pascolo diventano facili bersagli per lupi e volpi, soprattutto di notte. Negli allevamenti domestici, invece, voliere e pollai sono altrettanto prede di volpi e faine, mentre paddock per cavalli e coltivazioni possono subire l’invasione di animali selvatici come cervi, cinghiali e caprioli.

Per evitare questi annosi problemi, che per i professionisti del settore rappresentano danni economici enormi, si può ricorrere a un recinto elettrico per animali, un sistema pratico e inoffensivo – sia per gli uomini che per le bestie, utile anche a bloccare l’accesso degli animali a strade o zone pericolose.

Com’è fatto un recinto elettrico per animali

Un recinto elettrico per animali è costituito da un semplice sistema di fili metallici, meglio se in ferro zincato, sostenuto da una serie di paletti, spesso da realizzare in parallelo e a protezione della recinzione tradizionale.

Ai cavi, poi, sono associati diversi elementi che rendono il recinto praticamente inviolabile e completamente sicuro:

Come funziona un recinto elettrico per animali

Come dice il nome stesso, alla base del recinto elettrico per animali c’è una scossa di elettricità. Erroneamente si pensa che l’animale, urtando il recinto, venga colpito da una violenta scarica elettrica. Al contrario, invece, il recinto genera una scarica a bassa intensità che provoca all’animale una scossa spiacevole ma indolore.

Ciò avviene perché l’elettrificatore lancia degli impulsi continui lungo i fili del recinto: quando l’animale urta la recinsione agisce da interruttore, chiudendo il circuito e ricevendo l’elettricità per pochi istanti.

Istintivamente, infatti, l’animale colpito dalla scossa si allontanerà immediatamente dal recinto, interrompendo nuovamente il circuito e lasciando in pace ciò che il recinto protegge al suo interno.

Come progettare un recinto elettrico per animali

Per costruire un recinto elettrico per animali bisogna realizzare un progetto basandosi sugli obiettivi desiderati e partendo da un’analisi della nostra situazione.

Bisogna, innanzitutto, sapere quali sono gli animali da controllare, se la nostra recinzione deve essere fissa o mobile, permanente o provvisoria, quanto deve essere lunga, quanto alta e di quanti ingressi deve disporre, il numero e il tipo di pali da usare e che tipo di elettrificatore impiegare.

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L’elettrificatore è l’elemento più importante di un recinto: per scegliere quello più adatto bisogna valutare gli alimentatori, il voltaggio e l’energia che deve erogare, comparandoli con il costo d’acquisto e la manutenzione richiesta. Altrettanto importante è il sistema di messa a terra, poiché se la scarica prodotta non sarà abbastanza fastidiosa per gli animali il livello di protezione sarà insufficiente.

Componenti indispensabili sono i fili elettrici che compongono materialmente la recinzione e ne conducono la corrente, oltre al sistema di isolatori che impediscono all’energia di disperdersi nel terreno.

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Come installare un recinto elettrico per animali

Una volta fatto il progetto, bisogna tracciare il perimetro del recinto elettrico per animali. Si può ricalcare quello di un recinto già esistente e sfruttare i vecchi pali di sostegno per montare i fili metallici da elettrificare.

Se, invece, dovete realizzare un recinto ex-novo, bisogna utilizzare paletti di sostegno di due diversi tipologie:

  • paletti più solidi agli angoli del recinto, per farne i capisaldi
  • paletti più leggeri in punti intermedi, per sostenere i fili elettrici.

Piazzati i paletti, bisogna installare i fili metallici disponendone almeno 4:

  • il primo filo a 25 centimetri da terra
  • il secondo a 50 centimetri da terra
  • il terzo a circa un metro da terra
  • il quarto, infine, a 120 centimetri da terra.

Lungo la rete di fili andranno piazzati gli isolatori per i picchetti di sostegno e per i paletti, cancelli, interruttori, tiranti tenditori di linea e, molto importanti per la sicurezza degli uomini, cartelli di segnalazione e parafulmine.

Come sapere se un recinto elettrico funziona correttamente

Installato il tutto, bisogna collegare la struttura a un elettrificatore e verificare il corretto funzionamento con un tester che rileva il passaggio della corrente lungo tutti i fili. Basta porre il gancio del tester sui fili metallici e inserire l’apposito piolo a terra. Se il tester lampeggia, la corrente passa correttamente lungo il recingo.

Affinché il recinto elettrico per animali sia efficace, la tensione minima deve essere di almeno 2000-2500 Volt in ogni punto della recinzione: anche questo valore può essere letto sull’apposito display del tester. 

 

I prodotti necessari per un recinto elettrico

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