Oggi, 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente vogliamo celebrare tutti i progetti che Sabart ha attivato negli ultimi anni finalizzati proprio a tutelare l’ambiente.
Partendo dai più recenti, ripercorreremo le scelte fatte per rendere la nostra azienda sempre un po’ più green e attenta e consapevole alle tematiche ambientali.
Che cos’è la giornata mondiale dell’ambiente?
Tutto ha avuto inizio nel 1972, dopo la Conferenza sull’Ambiente Umano, meglio nota come Conferenza di Stoccolma. Questo evento ha infatti segnato una svolta definitiva nello sviluppo della politica ambientale internazionale.
A seguito della Conferenza di Stoccolma, nello stesso anno, è poi stato istituito il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente e con esso la Giornata Mondiale dell'Ambiente, che viene celebrata ogni anno il 5 giugno a partire dal 1974, con lo slogan Only One Earth.
Si tratta di una giornata pensata appositamente per sottolineare l’importanza della protezione e della salvaguardia dell’ambiente e l’impatto che quest’ultimo ha sul benessere dei popoli e sullo sviluppo economico. In questa giornata tutti i governi e le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite sono invitati a intraprendere attività per riaffermare la loro preoccupazione per la conservazione e il miglioramento dell’ambiente, con particolare attenzione a una presa di coscienza sul tema della consapevolezza ambientale.
Un nuovo impianto fotovoltaico per Sabart
Il progetto Sabart più recente legato all’ambiente è la realizzazione del nuovo impianto fotovoltaico.
Già in funzione da qualche mese, l’impianto è stato installato sul tetto del nostro magazzino e conta 298 pannelli fotovoltaici, che consentono un assorbimento totale di 130kWp.
Oltre all’utilizzo di questa energia per le utenze, in alcune giornate si prospetta infatti che saremo totalmente autosufficienti a livello energetico, saranno predisposte nel parcheggio della nostra sede delle colonnine per la ricarica di mezzi alimentati ad energia elettrica. Ma non solo! Verranno predisposti anche gli allacci con Enel, così da mettere in circolo eventuale energia in eccesso che riusciremo a produrre grazie al nostro impianto.
Pompa di calore: una fonte rinnovabile
Quest’inverno abbiamo invece sostituito la nostra caldaia a gas e il gruppo frigo con un'unica pompa di calore ibrida, in grado di svolgere da sola entrambe le funzioni.
Le pompe di calore sfruttano l'energia termica presente nell'ambiente per riscaldare o raffreddare gli ambienti. Questo meccanismo di funzionamento le rende a tutti gli effetti sistemi energetici a fonte rinnovabile.
I principali vantaggi di questo tipo di soluzione sono:
- Sfruttamento di energie rinnovabili, come l'aria, l'acqua o il terreno
- Efficienza energetica, in quando trasferiscono più calore di quello che consumano
- Riduzione delle emissioni, in quanto la necessità di ricorrere a combustibili fossili ed emissioni di gas serra si riduce
- Risparmio energetico e sostenibilità ambientale
Lavoro di squadra per i crediti di sostenibilità
Un’attività a cui abbiamo aderito come azienda del Gruppo Emak è l’acquisto dei Crediti di Sostenibilità. Si tratta di un progetto ideato e promosso dal Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, in qualità di soggetto coordinatore del riconoscimento a Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell'Appennino tosco-emiliano.
La gestione forestale sostenibile e responsabile, che sta alla base della generazione dei Crediti di Sostenibilità, è sottoposta a certificazione di conformità agli standard di riferimento ambientali, sociali ed economici, che garantiscono che ogni foresta sia socialmente giusta, ecologicamente sana ed economicamente sostenibile.
I Crediti acquistati dal Gruppo Emak quindi derivano da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile, certificate FSC e PEFC.
La nostra foresta in tutto il mondo
Con il progetto Emissione Ossigeno, in collaborazione con Treedom, in 3 anni siamo stati in grado di creare la nostra foresta.
Abbiamo infatti piantato 600 alberi sparsi in tutto il mondo: dal Camerun alla Colombia, dall'Ecuador al Guatemala, da Haiti al Kenya, dal Malawi al Nepal, sino alla Thailandia. Un progetto che mira a contribuire alla riduzione globale di emissioni di CO2 e portare benefici economici e sociali alle comunità locali coinvolte dei 9 Paesi in cui si trovano dislocati i nostri alberi.
Finora la foresta Sabart ha contribuito a ridurre le emissioni di oltre 134.500 kg di CO2.
Nuovi packaging e prodotti sostenibili
Il settore in cui operiamo è un settore complesso. Il nostro obiettivo è la cura e la salvaguardia del verde, a 360 gradi, ma al tempo stesso i prodotti e le tecnologie utili per farlo non sono propriamente definibili “green”.
Tutto è partito da qui, ci siamo chiesti come potesse Sabart fare la sua parte e siamo partiti dai nostri brand. Per la linea Forestal abbiamo infatti ridisegnato tutti i packaging, sostituendo, dove possibile, la plastica con la carta e/o materiali riciclabili.
Inoltre, abbiamo cercato soluzioni che fossero meno impattanti a livello ambientale per quanto riguarda i prodotti. Rimanendo sulla linea Forestal è stata creata una gamma di macchine a batteria, che comprende opzioni sia per gli hobbisti, sia per i professionisti. Più leggere e maneggevoli, queste macchine sono una soluzione estremamente pratica per giardinieri e arboricoltori, ma anche più ecologica, nonché sicura per la salute dell’operatore, non emettendo gas di scarico.
Nei casi in cui non è possibile però utilizzare macchine a batteria, abbiamo invece la miscela alchilata, una soluzione che consente di avere vantaggi sull'usura della macchina, ma soprattutto in termini ambientali e di salute dell’utilizzatore, rispetto alle normali miscele.
Abbiamo in gamma poi una selezione di oli biodegradabili, tra cui anche il nuovo Timber Oil, un prodotto a base di olio vegetale, biologico, facilmente degradabile e rispettoso della salute.
Inoltre, tra i principali prodotti sostenibili troviamo la vasca lavapezzi SmartWasher® di CRC, che utilizza il processo naturale di biorisanamento per abbattere e trasformare oli, grassi e contaminanti carboniosi in innocui sottoprodotti come acqua e CO². Questa tipologia di funzionamento riduce notevolmente i rifiuti liquidi pericolosi e lo scarico di inquinanti nocivi, innalzando di conseguenza i livelli di cura dell’ambiente e sicurezza degli operatori.
Azioni quotidiane che fanno la differenza
Sabart ha poi deciso di incentivare alcune azioni quotidiane per contribuire anche nei piccoli gesti di tutti i giorni.
Sono infatti state installate colonnine per l’acqua in cui riempire le borracce, fornite ai dipendenti dall’azienda.
Per quanto riguarda gli ordini, abbiamo optato per imballaggi interni in plastica riciclata al 95%.
Insomma, Sabart ha iniziato qualche anno fa ad attuare scelte e progetti volti alla tutela dell’ambiente, cercando di creare più consapevolezza possibile anche nei propri dipendenti.
E questa giornata, nata esattamente con questo scopo, è il momento perfetto per fare il punto della situazione e pensare a nuove attività da programmare in quest’ottica.
Comments